|
La Manifestazione:
- Il programma
- Soccorso Viabilità e Parcheggi
- I treni
La Pattuglia Acrobatica Nazionale:
- La PAN
-
I Piloti
- Le manovre
Non solo PAN:
- Aermacchi 346
- Canadair Sorem CL 415
- Elicottero AB 412
- Elicottero Erikson S 64
servizi fotografici realizzati dal Servizio Informatica del Comune di Alassio
E' una macchina imponente quella che si è messa in moto mesi or sono e che è culminata domenica 2 ottobre p.v. nello straordinario “Alassio Air Show”.
Protagonista indiscussa ancora una volta nei cieli di Alassio e della Riviera Ligure di Ponente la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell'Aeronautica Italiana, le meglio note “Frecce Tricolori”.
 Dopo aver chiuso con la sempre impeccabile esibizione il raduno delle pattuglie acrobatiche internazionali che ha animato i cieli di Rivolto (UD) lo scorso 4 settembre, i ragazzi della PAN con le loro manovre mozzafiato, è un luogo comune, ma un dato di fatto, hanno lasciato col fiato sospeso e col naso all'insù il pubblico che assiepava la spiaggia di Alassio.
E la macchina organizzativa si è messa in moto e si tratta di un meccanismo immane: immane il numero di mezzi e persone che è stato attivato per far sì che tutto andasse per il meglio.
Grazie alla grande e indispensabile collaborazione dell'Aeroclub di Villanova di Albenga e del suo presidente, Mauro Zunino; alla preziosa consulenza del Gen. Cesare Patrono e al coordinamento dell'Ufficio Turismo del Comune di Alassio nulla è stato lasciato al caso.
 In primo luogo la sicurezza, per la quale sono state coinvolte tutte le Forze dell'Ordine operative sul territorio: dalla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Polizia dello Stato, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco e, naturalmente la Protezione Civile di Alassio coadiuvata da quella di Albenga, Andora, Borghetto S.S., Ceriale, Toirano e Vendone nonchè la Società di Salvamento e l'Associazione Nazionale Alpini di Alassio.
Lo stesso Comune di Alassio è stato coinvolto in tutti i suoi settori; in particolare, con l'Ufficio Turismo, anche l'Ufficio Tecnico, l'Ufficio Commercio, l'Ufficio Informatica e naturalmente la stessa Polizia Municipale cui è spettato l'arduo compito di gestire l'enorme afflusso di veicoli e visitatori che, per l'occasione, sono arrivati sulla spiaggia alassina.
Per mare e per terra il programma ha previsto infatti una logistica studiata ad hoc per ogni evenienza.
Il via allo spettacolo è scattato alle ore 14,00. Uno dopo l'altro davanti al Pontile Bestoso , vestito a festa per l'occasione, si sono succeduti i velivoli più “interessanti” del panorama militare e assistenziali – se così si può dire – dei nostri cieli.
Impegnati mezzi di soccorso all'avanguardia in termini di antincendio e di soccorso in mare, i più moderni velivoli, osservati speciali dell'Aeronautica Militare. E' il caso dell'M346 dell'Aermacchi un prototipo destinato a mutare la storia degli aerei militari.
Riviste anche vecchie glorie come il CM 170 Fouga o il DH112 Vampiro.
In un rapido susseguirsi di manovre si sono alternate dimostrazioni di soccorso, esibizioni acrobatiche, dimostrazioni antincendio fino al gran finale, intorno alle 16,45.
Gli MB 339 delle Frecce Tricolori sono decollati dall'Aeroporto Clemente Panero di Villanova d'Albenga per dar vita al loro show unico nel mondo intero davanti al Pontile Bestoso, il caratteristico Molo di Alassio.
Ritrovato il Maggiore Pilota Massimo Tamaro , divenuto Capoformazione, savonese di nascita, che proprio a Villanova d'Albenga ha mosso i suoi primi… voli.
Conosciuto dal pubblico dei grandi, per le sue imprese a bordo della “Freccia” n° 1, in questi ultimi mesi ha fatto sognare tanti bambini delle scuole del territorio portando in classe la magia delle Frecce Tricolori.
|
