Edison challenge cup alassio 2010

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PUBBLICO E PROTAGONISTI ENTUSIASTI
PER L'EDISON CHALLENGE CUP DI ALASSIO

NEL TORNEO PREMONDIALE TRIONFO DELLA RUSSIA. NELL'ULTIMA SFIDA L'ITALIA CEDE 3-2 ALLA SERBIA E CHIUDE TERZA. GRANDE ENTUSIASMO INTORNO ALLA NAZIONALE AZZURRA FEMMINILE. CLIMA DI FESTA SUGLI SPALTI. GLI INCONTRI SONO ANDATI IN DIRETTA SU LA7. PRESENTI ANCHE LE TELECAMERE DI RAI E SKY. GAMOVA FESTEGGIATA PER IL COMPLEANNO E POI PREMIATA COME MVP DEL QUADRANGOLARE. LA SODDISFAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE.

Tre giorni di grande sport, con un eccezionale spettacolo in campo ed un clima di festa sulle tribune. Questa, in estrema sintesi, è stata l'Edison Challenge Cup di Alassio, torneo premondiale di pallavolo femminile, conclusosi ieri al Palaravizza con il successo della Russia davanti alla Serbia, all'Italia ed alla Croazia.
Anche ieri le azzurre sono rimaste in campo, per la gioia del pubblico, per cinque set, regalando peraltro emozioni a non finire. Come sabato contro la Russia, allo sprint ha prevalso la Serbia.
Alla vigilia della rassegna iridata in programma in Giappone dal 29 agosto al 14 novembre si è trattato comunque di un test positivo per tutti i team, dichiaratisi entusiasti per l'accoglienza ricevuta nella Città del Muretto. Decisamente soddisfatto il responsabile del comitato organizzatore, Danio Maghella: "Meglio di così non poteva andare. Abbiamo ricevuto i complimenti di tutte le delegazioni e questo per noi è molto gratificante. Sono cinque anni che ospitiamo la nazionale femminile di volley, da noi ormai è di casa. Per seguirla sono arrivati in riviera anche tantissimi appassionati da fuori regioni. Qualcuno è rimasto senza biglietto e questo ci dispiace, ma non potevamo fare altrimenti. Per Alassio e per la Liguria è stata anche un'ottima occasione per farsi promozione in Italia ed all'estero, grazie alle numerose tv presenti ed ai tantissimi servizi pubblicati dalle testate nazionali e straniere. Abbiamo avuto la diretta di La7d, cui vanno le nostre congratulazioni per l'ottimo lavoro svolto. Le immagini sono andate in onda anche in altri Paesi europei. Inoltre a bordo campo erano presenti le telecamere della Rai e quelle di Sky".
I premi individuali sono andati a: Ekaterina Gamova (Russia, mvp e miglior realizzatrice), che proprio ieri festeggiava 30 anni, Liuba Sokolova (Russia, miglior servizio e miglior ricezione), Maja Poljak (Croazia, miglior muro), Susanna Cebic (Serbia, miglior libero), Chiara Arcangeli (miglior difesa), Eleonora Lo Bianco (miglior alzatrice) e Serena Ortolani (miglior schiacciatrice).
A consegnare i vari riconoscimenti sono stati il sindaco di Alassio Gianni Aicardi, l'assessore allo sport Fabrizio Calò, l'assessore al turismo Monica Zioni, il rappresentante di Edison Davide Pozzi, i consiglieri nazionali Fipav Simonetta Avalle, Gabriele Centelli e Aldo Rossi, il presidente Fipav Liguria Anna Del Vigo, il consigliere provinciale Fipav Matilde Falco, il direttore di Alassio Salute Fabrizio Bogliolo ed il dirigente del Comune di Alassio Alfredo Silvestri.
In chiusura l'assessore Calò e Maghella hanno voluto ringraziare la prestigiosa azienda"title sponsor", Edison Spa, consegnando a Davide Pozzi un piatto in ceramica di Albisola.
Auguri da parte dell'organizzazione e del pubblico sono stati rivolti sabato all'azzurra Giulia Rondon, la quale festeggiava il 23° compleanno.
Molti applausi sono stati riservati durante i tre giorni a tutte le squadre ed alla giovane band ingauna degli Stereotipi, esibitasi prima di ogni incontro. La musica dal vivo, una novità, è stato uno dei valori aggiunti dell'evento.
Tra le iniziative collaterali, anche il Volley Day ligure, ospitato ieri mattina presso la sala conferenze della biblioteca, presente anche il presidente del Coni Liguria, Vittorio Ottonello.
La delegazione azzurra, che venerdì aveva ricevuto la visita di tre giocatrici della nazionale femminile di pallanuoto (Giulia Gorlero, Giulia Emmolo e Francesca Pomeri della Mediterranea Imperia), ha lasciato Alassio già nella serata di ieri. Le atlete e lo staff sono rientrati alle proprie sedi, in attesa di ritrovarsi, già giovedì, per la trasferta in Oriente.
Promotore dell'Edison Challenge Cup, per conto della Federazione Italiana Pallavolo, è stato il Comune di Alassio, attraverso l'Assessorato allo Sport, che ha delegato alla Polisportiva Ollandini ed all'Alassio Volley Pgs Don Bosco l'organizzazione tecnica e logistica, con il supporto dell'Ufficio Sport, dell'Ufficio Informatica, dell'Associazione Salvamento, della Protezione Civile di Alassio e di Alassio Salute. Alla realizzazione dell'evento hanno collaborato anche il comitato regionale e quello provinciale della Fipav.

Edison Challenge Cup Alassio 2010
Risultati: Russia-Serbia 3-1, Italia-Croazia 3-0; Serbia-Croazia 3-1, Russia-Italia 3-1; Russia-Croazia 3-1, Serbia-Italia 3-2.
Classifica finale: Russia 6; Serbia 5; Italia 4; Croazia 3.

Questo il comunicato stampa diramato ieri dalla Federvolley

Edison Challenge Cup – Ancora un quinto set fatale alle azzurre
ITALIA-SERBIA 2-3 (25-21 25-14 24-26 24-26 8-15)
ITALIA: Lo Bianco 1, Bosetti 17, Crisanti 6, Ortolani 14, Di Iulio 13, Gioli 17. Libero: Sirressi. Garzaro, Rondon, Arrighetti. Non entrate: Del Core, Barcellini, Piccinini, Arcangeli, All. Barbolini
SERBIA: Molnar 10, Nikolic 21, Brakocevic 5, Krsmanovic 13, Ognjenovic 7, Rasic 20. Libero: Cebic. Majstorovic, Malagurski 12. Non entrate Antonijevic, Vesovic, Durakovic, Popovic, Marinkovic. All. Terzic.
ARBITRI: Puecher e Sobrero.
Spettatori: 1300. Durata set: 25, 22, 26, 27, 13
Italia: bv 2, bs 4, m 9, e 11.
Serbia: bv 8, bs 17, m 13, e 22.
Alassio. L’Italia chiude con una nuova sconfitta al tie-break la Edison Challenge Cup, ed anche contro la Serbia la squadra è uscita dal campo con qualche rimpianto. Le azzurre sono state in vantaggio meritatamente per 2-0, ma non hanno saputo sfruttare le occasioni che hanno avuto per far loro il match nel terzo e nel quarto set, quando con rimonte eccezionali hanno messo in difficoltà la squadra di Terzic.
Il ct azzurro ha schierato una formazione composta da molte giovani, con tre soli elementi della formazione titolare: Lo Bianco in regia, Gioli al centro ed Ortolani al posto due. Per il resto confermata come libero la giovane Sirressi, si è vista una inedita coppia di martelli Di Iulio-Bosetti e la Crisanti al centro al posto di Arrighetti. Nel finale del terzo set, sino a fine incontro la giovane Rondon ha rilevato la capitana Lo Bianco in regia.
L’Italia sinchè ha avuto la giusta intensità in battuta e grande concentrazione in ricezione ha messo in difficoltà la Serbia, che poi ha rimontato e vinto quando questi fondamentali sono calati alla distanza. La partita per lunghi tratti ha offerto spettacolari azioni difensive.
L’Edison Challenge Cup è stata vinta dalla Russia.
Le azzurre ora hanno due giornate di riposo, si ritroveranno a Roma il 20 ottobre, il 21 è in programma la partenza per il Giappone, dove il 29 ottobre s’inizia il Mondiale.
Risultati 3° giornata: Russia-Croazia 3-1 (26-24 21-25 22-25 14-25); Italia-Serbia 2-3. Classifica: Russia 6, Serbia 4, Italia 2, Croazia 0.
BARBOLINI – “Stasera potevamo anche vincere. Nel terzo e nel quarto set abbiamo fatto dei grandi recuperi, ma alla fine ci è mancato il colpo per farli nostri. Al Mondiale sarà un’altra musica, speriamo di riuscire lavorare con grande tranquillità in questi giorni che ancora mancano. Il Mondiale sarà difficile sin dall’inizio e dovremo cominciare già al massimo, perché non ci sarà tempo per crescere.”
MAGRI – Il presidente federale Carlo Magri, in occasione della sfida tra Italia e Serbia che ha concluso la Edison Challenge Cup, ha voluto sottolineare come nella pallavolo i rapporti tra Italia e Serbia siano ottimi e di perfetta sintonia: “In questa settimana purtroppo la cronaca ha portato alla ribalta e fatto disquisire sui rapporti tra Italia e Serbia. Io ci tengo a sottolineare che con gli amici della federazione serba abbiamo da anni uno positivo e fattivo rapporto di collaborazione. Insieme e con grande successo abbiamo organizzato gli Europei maschili nel 2005, insieme stiamo organizzando gli Europei femminili del prossimo anno che si giocheranno per metà nella penisola e per metà in Serbia. Spesso, come è accaduto anche nella finale per il bronzo del Mondiale maschile domenica scorsa e come stasera ad Alassio, ci confrontiamo sportivamente in campo, per poi stringerci la mano e complimentarci gli uni con gli altri.”