Sedici anni, bionda, occhi verdi, 1,74 di altezza, pisana di Cascina, il volontariato come hobby. Eccola Virginia Cei, mentre sul palco di Alassio riceve l’investitura di Miss Muretto 2008. Alla fine l’ha spuntata lei sulla rivale, arrivata seconda, Federica Fantaci, 18 anni, mora, occhi verdi, sangue palermitano. Quest’anno le concorrenti dovevano proportre una legge. Virginia ha chiesto controlli contro l’alcol in tutti i locali, dopo le 22. Federica, invece, ha chiesto una legge perché anche i single possano adottare bambini.
Si è chiusa così, alla mezzanotte di ieri l’edizione di Miss Muretto. Un’edizione che ha riscoperto i sapori dei primordi, ritrovando più che mai lo spirito goliardico degli anni ’50 e ’60 in cui la settimana del concorso era caratterizzata dalla “gran cagnara” e le aspiranti reginette si impadronivano della città.
Quest’anno è stato di nuovo così, intanto perché la finale è tornata nel cuore della città, nella rinnovatissima piazza Partigiani, ma anche perché Alassio è stata letteralmente sconvolta dall’arrivo delle miss, che hanno addirittura vestito i panni dei vigili urbani e hanno “arrestato” il sindaco Marco Melgrati. A portare il clima goliardico anche sul palco e in tv ha pensato Beppe Braida, nei panni di comico e conduttore, anche se gli spettatori si sono divertiti pure con qualche incertezza sui tacchi delle giovanissime concorrenti, che hanno avuto l’onere di misurare la loro bellezza con quella delle giurate: quest’anno infatti l’organizzatore Francesco Di Biase ha voluto che a valutare le miss fosse una giuria tecnica tutta al femminile con Rossella Brescia, Sarah Maestri, Nora Amile, Selvaggia Lucarelli, Aida Yespica e Azzurra Della Penna.
Una cosa è certa, la nuova Miss Muretto dovrà confrontarsi anche con Beatrice, la miss dalla pelle d’ebano che ha promesso di tornare in Italia, questa volta con i documenti in regola, e con tanta voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo. Proprio come una Miss Muretto, la ragazza più bella dell’estate. Ma in fondo, per Virginia Cei, le vere sfide sono appena cominciate.
