PIAZZA PARTIGIANI (in caso di maltempo ex Chiesa Anglicana)
ALASSIO

Ingresso libero

10 settembre

Fred Viale Trio

Fred Viale  accordeon

Serge Ferrero double bass

Jean Luc Danna (batterista ufficiale del trio di richard galliano vedi sito R .Galliano)

 

FREDERIC VIALE

Accordéon, Bandonéon, compositeur

Né le 26 Mai 1977 à Cannes

A 8 ans Frédéric VIALE apprend l'accordéon avec Mr Lucien GALLIANO. En parallèle, il participe au sein de l'Accordéon Club Cannes la Bocca Mouans- Sartoux à divers concours nationaux et européens.

Pendant son apprentissage, Lucien Galliano (pour qui il éprouve un grand respect) a su lui faire ouvrir les oreilles et le cour en l'amenant à découvrir tous ceux qui ont ouvré pour que l'accordéon soit ou reste noble : Médard Ferrero, Tony Muréna, Gus Viseur, Louis Ferrari, André Astier, Joé Rossi, Joss Baselli, Jo Privat .

A l'age de 13 ans il découvre la musique dîte « jazz » en écoutant Django Reinhart, Stéphane Grapelli, Richard Galliano puis, plus tard, Charlie Parker et le be-bop en général, Michel Petrucciani, Miles Davis, Eddy Louiss, Sivuca, Hermeto Pascoal..

En 1996, il participe au stage de Richard Galliano organisé à Mouans-Sartoux. Dans la foulée Lucien Galliano insiste lourdement pour qu'il apprenne le bandonéon.Quelle bonne idée.Il se passionne très vite pour cet instrument (ingrat mais tellement exceptionnel) et participe au groupe ALMA TANGO (tango argentins) crée par L.GALLIANO.

Depuis 1998 Frédéric VIALE est musicien professionnel...

En 2002, il participe à l'enregistrement du nouvel album de J-M Jafet avec Christian Escoudé, André Ceccarelli, Yoann Serra, Jean-Yves Candela.Il effectue égalemment avec lui quelque concert.

Sa rencontre en 2002 avec Jean-Yves Candela fût déterminante. Se sentant soutenu par ce musicien exceptionnel, il retravaille ses compositions et en écrit des nouvelles.

En 2003, le clarinettiste Gilles Swierc le contacte pour former le « SEBASTOPOL TRIO avec le contrebassiste Eric Fassio. Le répertoire est constitué de musique Yiddish, Tzigane, Russe et des musiques de l'Europe de l'Est en général. Il effectue une dizaine de concert dés la première année avec cette formation.

Il enregistre en juin 2004 son premier album aux influences musette et brésilienne.(On retrouve dans son écriture deux influences majeures Richard Galliano et Hermeto Pascoal)

Le groupe comprend Jean-Yves Candela au piano, Christian Pachiaudi à la basse et Jean-Luc Danna à la batterie. En invités est présent également Jean-Pierre Como au piano, Emanuele Cisi au sax, et Michèle Candela au chant.

En 2005 il participe à deux formations (au bandonéon) inspirée de la musique argentine : -Méditango avec Gilles Saissi, Patrick Michel, Claude Tedesco. Le repertoire joué est uniquemment basé sur la musique du grand Astor Piazzola

-Tango Forté avec Gilles San Juan, Sébastien Driand. Le repertoire joué est basé sur la musique argentine populaire avec quelques echapées contemporaine.

En 2005 il continue d'écrire et travaille ses nouvelles compositions en trio avec Jean-Luc DANNA à la batterie et Eric Fassio à la contrebasse.

Fevrier 2006 Big band Synergetic dirigé par Patrick Michel avec entre autre : François Chassagnite, Jean-Marc Baccarini, Jean-Yves Candela, Alain Asplanato...(Théatre de la Licorne à Cannes)

Nouveau projet en 2006 en quintet avec JL Danna, Eric Fassio, Thierry Galliano(guitare) et Emanuele Cisi.

Juin 2006 : Sortie de son premier album sur le Label ELABETH Records

"Federico VIALE è un giovane musicista di cui apprezzo il temperamento, il senso musicale e la determinazione. Saluto con piacere la sua iniziativa di registrare il suo primo disco circondandosi dei migliori musicisti della Costa Azzurra. Apprezzo anche il suo passo musicale di alleare la musetta al jazz come nella canzone di Claude Nougaro "le jazz et la java" al testo premonitorio.

Nel momento in cui scrivo queste parole, Federico non ha ancora trovato di produttore per commercializzare la sua registrazione. Gli auguro la fortuna di incontrare il buono interlocutore che vi permetterà di ascoltare il suo lavoro. Per il pressante "In Bocca al Lupo" Federico."

Il tuo Amico Richard Galliano .

 

Luca Begonia Quintet

 

Luca Begonia trombone

Thierry Galliano chitarra

Alessandro Collina pianoforte

Sebastien Adnot double bass

Thomas Galliano batteria

 

Nasce dalla volontà di creare un ensemble musicale fresco e nuovo. La ritmica, franco-italiana, vede protagonisti tre giovani jazzisti emergenti dotati di grande talento: Alessandro Collina al pianoforte, Sebastien Adnot al contrabbasso e Thomas Galliano alla batteria. Tutti provenienti da studi classici, si incontrano nel settembre 2000 al conservatorio di Nizza, dove approfondiscono il repertorio della musica afro-americana.

Spaziando da Ellington a Jobim, da Gillespie a Monk il trio, dopo svariate e prestigiose esperienze (dall'esibizione al Museo d'Arte Contemporanea di Nizza, all' Hotel de Paris di Montecarlo, al Consiglio d'Europa di Strasburgo) approdano al sodalizio con il trombonista Luca Begonia. Il repertorio include composizioni originali ma anche classici "poco frequentati", come I won't dance , Nice'n'easy , Change partners .

Alla formazione si unisce il chitarrista Thierry Galliano, musicista raffinato ed energico che alimenta in maniera preziosa la dimensione ritmica del gruppo.

 

Bregonia è uno dei più apprezzati trombonisti nel mondo, con collaborazioni internazionali con alcuni dei più grandi nomi del jazz contemporaneo e concerti in tutto il monodo. Vincitore di diversi premi dedicati alla musica jazz e trombonista apprezzato dalla critica. Il suo quintetto è nato nel 2003 per eseguire brani originali composti da Begonia e si avvale di musicisti italiani e francesi. Ha tenuto concerti in tutta Italia ed è ben presente in Francia. Band composta da trombone, chitarra, piano, contabbasso, batteria.

Diplomato in trombone.

Giovanissimo partecipa ad una delle prime edizioni del festival jazz di Villa Imperiale a Genova in un gruppo orchestrale diretto da Enrico Rava.

Nel 1985 è primo trombone nella big band di Ray Charles, è solista ospite a Siena Jazz e con l'orchestra ritmica della RAI di Milano.

Nel 1987 entra nella big band di Gianni Basso con cui si esibisce in innumerevoli concerti in tutta Italia, nella New Forties Big Band - attivissima orchestra milanese - e suona nella big band di Barga Jazz diretta da Bruno Tommaso, con la quale inciderà un disco e parteciperà al festival internazionale del jazz di Parigi.

Nel 1990 è primo classificato per il suo strumento al concorso internazionale per giovani solisti emergenti di jazz, organizzato dalla RAI e dalla Yves Saint Laurent, e si esibisce sotto la direzione di James Newton in un concerto trasmesso in tutta Europa.

Nel 1992 è primo trombone nella big band che accompagna Natalie Cole e si esibisce con Shirley Bassey.

Nel 1993 fonda il primo gruppo a suo nome, il Vocabone Quartet, partecipando anche a festival internazionali.

Nel 1994 entra nel gruppo Swingsuite Quintet con cui avrà un'intensissima attività concertistica e discografica.

Nel 1996, con il suddetto gruppo, incide con Clark Terry e con la formazione Ensemble Mobile partecipa alla prima esecuzione mondiale dell'opera di Giorgio Gaslini Jelly's back in town , diretta dall'autore.

Con la stessa formazione partecipa, nel 1997, a vari festival con un progettto dedicato a John Coltrane. Nello stesso anno fa un breve tour con Clark Terry per la presentazione del disco ed è primo trombone nella Valtellina Jazz Festival Big Band.

Nel 1998, con il trio Jazz Fantasy, fa un breve tour con Franco Ambrosetti e Sandro Satta e registra per la RAI. Inoltre si esibisce al Blue Note di New York con Clark Terry.

Rientrato in Italia registra un secondo disco con lo stesso e fa un tour in tutta Italia.

Successivamente riprende anche la sua attività di musicista classico.

Sempre nel 1998 suona con Gato Barbieri, Enrico Rava e l'Orchestra Filarmonica Giovanile della Scala in un progetto di Paolo Silvestri dedicato a George Gershwin.

1999: si esibisce in duo con Eddie Higgins al Piccolo Regio di Torino, con Carl Fontana a Las Vegas, con Carl Fontana e Conte Candoli in Italia, con Carl Fontana e Ralph Sutton al Marian's Jazzroom di Berna. Si esibice ed incide con Slide Hampton come membro dell'orchestra di Gianni Basso e con Dave Glasser.

2000: partecipa ad Umbria Jazz con il progetto di Paolo Silvestri dedicato a Lucio Battisti che vede protagonisti Giovanni Tommaso, Enrico Rava, Roberto Gatto, Stefano Bollani, Roberto Cecchetto.

Si esibisce inoltre con Carl Fontana e Slide Hampton in vari festival jazz internazionali.

Incide e si esibisce con Joe Lovano e Terri Lynn Carrington come membro del quintetto di Giovanni Tommaso.

2001: esegue la rilettura jazzistica di Rugantino , ultima fatica discografica di Roberto Gatto, è in tour, in anteprima nazionale, con Bill Watrous, vincitore per sette volte del referendum di Down Beat come miglior trombonista al mondo. Con il quintetto di Giovanni Tommaso partecipa alla grande maratona concertistica al Teatro dell'Opera di Roma, che ospita il jazz per la seconda volta nella sua storia, e ad Umbria Jazz Winter.

2002: partecipa al Festival Jazz di Ivrea con il progetto Jay & Kai Tribute con Roberto Rossi, alla Rassegna Orvietana, al Festival Jazz di Corinaldo e all'Heineken Jazz Festival di Porto Rico con Giovanni Tommaso, dopo un intenso periodo di collaborazioni Rai. Partecipa inoltre alla riapertura del Teatro Alfieri di Asti con la Gianni Basso Big Band, ospite Benny Bailey.

2003: al Piccolo Regio di Torino con la formazione di Giovanni Tommaso in seno alla rassegna Linguaggi Jazz, al Festival di Torre del Lago e alla Rassegna Jazz di Villa Celimontana a Roma. Incide con Lee Konitz e la Bansigu Big Band e con loro si esibisce in diversi concerti sul territorio nazionale. Per Massimo Nunzi incide Casa Moderna con R. Gatto, M. Negri, G. Renzi e G. Amato e,sotto la sua direzione artistica, realizza il primo disco di Daniele Luttazzi Money for dope . Partecipa con la formazione Jazz Fantasy al Festival Mitteleuropeo di Bolzano e al Festival di Bergamo.

Con Barbara Casini partecipa al Festival di Arezzo.

Con la Big Band di Gianni Basso, ospite Jiggs Whigham, suona al Festival di Avigliana.

Incide dal vivo un tributo a Bruno Martino in chiave jazz voluto e realizzato dal polistrumentista Livio Zanellato.

2004: si esibisce con Lee Konitz e la Bansigu big band, con l'orchestra di Augusto Martelli per il primo anno al Gran Gala del Cinema di Busto Arsizio, in quintetto con il sassofonista Bud Shank nella sua unica apparizione italiana. Registra una puntata di Superquark con l'orchestra di Gianni Basso. Partecipa al Festival del Mediterraneo con Javier Girotto e Luciano Biondini sotto la direzione di Paolo Silvestri e a moltissimi altri festival con il quintetto di Giovanni Tommaso.

2005: con Giampaolo Casati guida l'All Star Quintet con ospite Tony Mann. Si esibisce per il secondo anno con l'orchestra di Augusto Martelli al Gran Gala del Cinema che ospita e premia Francis Ford Coppola. Partecipa con il quintetto di Giovanni Tommaso a Umbria Jazz in Australia, al Festival Jazz di Acqui Terme insieme al trombonista Jiggs Whigham, alla Notte Bianca di Roma con Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Danilo Rea e altri, sotto la direzione di Massimo Nunzi.

Attività didattiche :

Ha insegnato presso il Laboratorio Musicale Chet Baker di Milano.

Dal 1995 al 2000 è stato docente di trombone, tromba e musica d'insieme presso la Duke Ellington Music School di Genova e dal 1997 è docente di trombone (dal 1998 anche di tromba) presso il Centro Jazz di Torino.

Dal 2006 è docente di tromba e trombone presso la scuola di Jazz del Louisiana.

Altre attività :

Sono numerosissime le sue partecipazioni a programmi televisivi RAI e Mediaset e a registrazioni di musica leggera e per la pubblicità.

Ha inoltre collaborato con:

Bob Mover, Steve Grossman, Bob Wilber, Andy McGhee, Marcus McLaurine, Sylvia Cuenca, Don Friedman, Mark Murphy, Jerry Bergonzi, Hal Crook, Mick Goodrick, Joe Diorio, Dave Santoro, Harold Jones, Jim Hughart, Plas Johnson, Cleo Laine, Barry Ries, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Franco d'Andrea, Marcello Rosa, Pietro Tonolo, Flavio Boltro, Tino Tracanna, Massimo Urbani, Antonio Faraò, Piero Leveratto, Nicola Muresu, Fabrizio Bosso, Daniele Scannapieco, Piero Odorici, Dado Moroni, Mario Rusca, Giam pier o Prina e innumerevoli altri.