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Lara Molinari all'Anglicana

Comune di Alassio
Assessorati alla Cultura e al Turismo
Ex Chiesa Anglicana di Alassio

PRESENTANO

La Fabbrica dei Sogni di
LARA MOLINARI

19 dicembre 2009 - 17 gennaio 2010

( scarica la fiaba illustrata )


Da sempre riconosciuta come città degli innamorati, Alassio è da molti anni anche una città a forte vocazione familiare, una città che ha scelto di aprirsi al mondo dell’infanzia pensando per essa un fitto programma di attività lungo tutto il corso dell’anno, che vanno dal teatro estivo alla biblioteca con una ampia sezione con libri giocattolo pensati per i lettori della primissima infanzia.
Anche la Ex Chiesa Anglicana di Alassio è stata spesso teatro di attività per i più giovani, specialmente in eventi dedicati alla musica e che ha visto il coinvolgimento di interpreti giovanissimi. Con questa mostra di Lara Molinari la galleria civica si apre un nuovo capitolo importante, una mostra d’arte dedicata all’infanzia, poiché pensata per l’infanzia da parte di un’artista alassina che ha sviluppato una lunga carriera nella Walt Disney e che da molti anni dipinge scene di vita che hanno per soggetto e per pubblico i giovanissimi.

Marco Melgrati

Sindaco di Alassio

La mostra di Lara Molinari aggiunge un ulteriore tassello alla programmazione dell’Ex Chiesa Anglicana di Alassio, che prevede la promozione di artisti locali dentro un panorama espositivo fatto di mostre dedicate ai grandi nomi del novecento e ai giovani talenti dell’arte italiana.
Il lavoro di Lara Molinari rappresenta un tipo di arte particolare e raffinata che finalizza il proprio messaggio al mondo dell’infanzia. Dotata di una sensibilità particolare, Molinari racconta in una mostra pensata e realizzata appositamente per Alassio una favola da lei composta per l’occasione. La storia illustra la vicenda di una ideale Fabbrica dei sogni che riproduce le visioni notturne dei bambini. Traendo ispirazione dalla loro innocenza, Molinari costruisce una galleria di dipinti coloratissimi ed affascinanti che da anni riscontrano un grande successo presso il pubblico dei più piccoli e dei loro genitori.

Monica Zioni

Assessore alla Cultura e al Turismo
Città di Alassio

In genere le opere di un pittore si riconoscono per un solo elemento: lo stile. Che è il carattere complesso dell’espressione individuale di quel particolare artista. Lara Molinari è riconoscibile per un elemento in più: oltre allo stile grafico, e ai soggetti delle sue opere pittoriche, sempre molto particolari e omogenei, ha un secondo elemento che la fa riconoscere subito: il colore, o meglio i colori. Lara, che seguo da anni, mi ha colpito subito per una particolare gamma di colori che usa solo lei, colori con tonalità originali, sue personali; colori che hanno una luminosità e una comunicabilità che immediatamente la identificano.
Sono sicuro che, se dovessi identificare la tavolozza dei colori che utilizza per dipingere, confusa insieme ad altre di altri artisti, non avrei dubbi nell’identificare immediatamente la sua. Mi è capitato di riconoscerla come autrice di illustrazioni non firmate semplicemente perchè quelle particolari tonalità, che esistono in natura simili ma non identiche, le usa solo lei. Il linguaggio cromatico dei suoi quadri trasmette una luce che comunica sensazioni di grande semplicità, di lirico ottimismo, di buoni sentimenti. E anche attraverso
le immagini, in genere bambini e piccoli animali: uccelli, gatti, simpatici cagnolini, il messaggio che trasmette è di poetica tenerezza, l’immagine di un mondo come vorremmo che fosse: quello della gioia, della luce e del colore. Ecco, per essere precisi, guardare un suo quadro è come affacciarsi a una finestra aperta nel mondo dei sogni.
Grazie alla sua lunga collaborazione con la Walt Disney, con il settimanale Topolino in particolare, per il quale ha disegnato numerose storie, la sua fantasia ha avuto modo di incanalarsi verso un universo fantastico dove l’immaginazione è la regola. E Lara Molinari non è il primo caso di un artista che ha collaborato con la Disney: c’è un precedente illustre: quello di Salvador Dalì che, nel 1946, aveva lavorato per diversi mesi addirittura negli Studios Disney di Burbank.

Carlo Chendi
giornalista, sceneggiatore e scrittore

“Così sognano i bambini...
Lara ha rappresentato e raffigurato il mondo onirico del abimbino con tale realismo e verità da colpire, nell’adulto”... Il fanciullino che è in noi” (Giovanni Pascoli). L’appartenenza a questa caotica civiltà dei consumi , oberata ad annichilita dalla corsa al benessere materiale, ha dimenticato la serenità dell’infanzia. La gioia pura dello scoprire un giocattolo, di accarezzare una bestiola, immergersi in un prato in fiore, di addormentarsi, cullati da un morbido peluches. Questa gioia è allontanata, accantonata, dimenticata, sommersa dall’assillo quotidiano della meritocrazia, in ufficio, tra gli amici, in famiglia. Lara è un adulto che non ha dimenticato i sogni ed i giochi dell’infanzia. Li ha coltivati com amore, da bambina, ed arricchiti grazie alla sua natura meditativa, li ha coltivati e raffigurati nella sua vita artistica, particolarmente nella sua lunga permanenza nel mondo Disney, ma non solo.,Ha maturato in modo ottimale la capacità di trasferirii nel colore, nelle immagini ed offrire all’adulto esausto di oggi, finestre aperte su quel mondo infantile che, ogniuno di noi, pensava di avere, orami , sepolto per sempre. La sua pitturea sembra quasi “inconsapevole”, in realtà è il risultato di ricerche e di regole apprese durante la sua carriera artistica, è frutto di continue sperimentazioni. Attraveso la sua arte avviene un contatto diretto, concreto con la realtà, in questo modo l’animo viene liberato da ogni oppressione e la sua pittura diventa un sogno nella realtà. Ecco perchè Lara piace ai giovani, ma, soprattutto, all’uomo maturo. Si scopre un nuovo motivo per respirare a pieni polmoni, per allontanare, almeno per qualche minuto, le scorie dei pensieri quotidiani e consumistici e rendersi conto che, esiste ancora, in ogniuno di noi, una base di serenità e giocosità su cui costruire un futureo meno aberrante.

Pietro Vasco
gallerista in Alassio


Informazioni
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per contattare l'Artista o il curatore Nicola Davide Angerame : 349 877 44 98

 

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